Macchie cutanee: come trattarle e quando
L'abbronzatura? Bella, ma potenzialmente dannosa per la pelle. Con il passare degli anni e a causa delle esposizioni solari aggressive tanto in voga negli anni '90, sul volto di donne e uomini compaiono delle chiazzette color caffellatte disposte per lo più su viso, decolleté e dorso delle mani.

L'abbronzatura? Bella, ma potenzialmente dannosa per la pelle.
Con il passare degli anni e a causa delle esposizioni solari aggressive tanto in voga negli anni '90, sul volto di donne e uomini compaiono delle chiazzette color caffellatte disposte per lo più su viso, decolleté e dorso delle mani.
Se da una parte è vero che sono innocue e non hanno significato clinico, è anche vero che questi fastidiosi inestetismi danno al nostro volto un aspetto spento e poco luminoso, e se qualche anno fa andava molto di moda il volto abbronzatissimo, negli ultimi anni il trend è quello di un incarnato chiaro e pulito.
Ma come si trattano le macchie cutanee in modo efficace?
Con poche sedute di laser Yag Q-switch è possibile rimuovere le macchie cutanee più evidenti. Consiglio ai pazienti di non esporsi al sole subito dopo il trattamento, per cui il periodo migliore sottoporsi a tale laser è quello autunnale e invernale.
Normalmente le macchie purtroppo conservano una memoria, ed è facile che a distanza di anni ricompaiano. Per rendere più longevo il risultato del trattamento è utile osservare delle regole di comportamento: utilizzare dei filtri di protezione solare alti durante l’esposizione diretta, utilizzare dei prodotti di mantenimento a base di vitamina c per ridurre la produzione di melanina, non sottoporsi a lampade abbronzanti.

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Dottoressa Rossella Sferrazza
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
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